La poltrona 41 di Artek, nota anche con il nome di sedia Paimio, è una delle poltrone più belle create da Alvar Aalto. La sua leggerezza e la sua genialità per quanto riguarda la struttura sono senza confronti. La poltrona 41 fu creata come parte del progetto per la costruzione dell’ospedale di Pamio, Finlandia, commissionato ad Alvar Aalto nel 1929 dopo la vincita del bando di gara. Invece di utilizzare i tradizionali tubi metallici, Aalto desiderava qualcosa di più caldo e umano. Con ciò in mente, Aalto disegnò nel 1932 la poltrona Paimio, che fu realizzata in compensato curvato e legno laminato. Aalto desiderava creare per l’ospedale dei mobili che promuovessero con il loro funzionalismo, ma anche con la loro bellezza, il benessere dei pazienti. Oltre che per motivi estetici, la poltrona Paimio fu realizzata anche per rendere più facile ai pazienti respirare. La progettazione dell’ospedale di Paimio rese Alvar Aalto famoso nel mondo come architetto, ma significò anche l’inizio della sua carriera come designer di pezzi di arredamento.
Poltrona Aalto 41 "Paimio"
Artek
Descrizione
La poltrona 41 di Artek, nota anche con il nome di sedia Paimio, è una delle poltrone più belle create da Alvar Aalto. La sua leggerezza e la sua genialità per quanto riguarda la struttura sono senza confronti. La poltrona 41 fu creata come parte del progetto per la costruzione dell’ospedale di Pamio, Finlandia, commissionato ad Alvar Aalto nel 1929 dopo la vincita del bando di gara. Invece di utilizzare i tradizionali tubi metallici, Aalto desiderava qualcosa di più caldo e umano. Con ciò in mente, Aalto disegnò nel 1932 la poltrona Paimio, che fu realizzata in compensato curvato e legno laminato. Aalto desiderava creare per l’ospedale dei mobili che promuovessero con il loro funzionalismo, ma anche con la loro bellezza, il benessere dei pazienti. Oltre che per motivi estetici, la poltrona Paimio fu realizzata anche per rendere più facile ai pazienti respirare. La progettazione dell’ospedale di Paimio rese Alvar Aalto famoso nel mondo come architetto, ma significò anche l’inizio della sua carriera come designer di pezzi di arredamento.
Dettagli del prodotto (7)
- Colore
- Bianco, betulla
- Larghezza
- 60 cm
- Profondità
- 80 cm
- Altezza
- 64 cm
- Altezza seduta
- 33 cm
- Materiale
- Braccioli in betulla
- Materiale seduta
- Compensato curvato
- ID prodotto
Designer
Alvar Aalto (1898-1976) è probabilmente l’architetto e designer finlandese più famoso al mondo. Nel 1921 Alvar Aalto conseguì il Diploma in Architettura presso l’Istituto di Tecnologia di Helsinki ed è allora che la sua carriera come architetto cominciò. Uno dei lavori più importanti che gli furono commissionati è la progettazione del Sanatorio di Paimio, Finlandia, un ospedale utilizzato in passato per la cura dei malati di tubercolosi, ed ancora attivo oggi come normale ospedale. Questo progetto significò per Alvar Aalto anche l’inizio della sua carriera di designer di mobili – infatti questo fu il primo edificio progettato da Alvar Aalto e interamente arredato con mobili disegnati da Aalto stesso – compresa l’illuminazione.
Altri importanti progetti completati da Alvar Aalto sono la Biblioteca Comunale della città russa di Vyborg, Villa Mairea e La Maison Carré. Inoltre Alvar Aalto progettò i padiglioni finlandesi per l’esposizione di Parigi nel 1937 e la Fiera Mondiale di New York nel 1939. Nel 1935 Alvar Aalto, Aino Aalto, Maire Gullichsen e Nils-Gustav Hahl fondarono la Artek, un’azienda di mobili e illuminazione che è tuttora famosa a livello mondiale. L’azienda fu creata “per vendere mobili” – progettati da Alvar Aalto – “e per promuovere la cultura moderna dell’abitazione attraverso mostre ed altri mezzi”.
Una delle innovazioni più ingegnose di Alvar Aalto è la gamba a L, brevettata nel 1933 e divenuta una componente standard dei mobili di Aalto. Nel giudicare la sua importanza come designer e architetto, Alvar Aalto ritenne il suo più grande risultato l’aver creato proprio la gamba a L. Secondo Aalto, il carattere rivoluzionario della gamba a L era paragonabile a quello della colonna architettonica, ed in effetti egli chiamava la gamba a L “la sorella minore della colonna architettonica”. La gamba ad L fu davvero importante in quanto risolse il problema di fissare le gambe direttamente al piano del tavolo, della sedia o dello sgabello, in un modo mai visto prima – la gamba poteva essere fissata con delle viti direttamente al piano del tavolo, sedia o sgabello e il risultato finale rappresentava una struttura molto solida.
Alvar Aalto fu un designer versatile che si dedicò a vari campi. Egli è conosciuto anche per le sue eleganti lampade, spesso create appositamente per determinati progetti e in seguito adattate per la produzione seriale. Alvar Aalto è stimato anche come designer su vetro e il suo lavoro più famoso con questo materiale è il vaso Aalto, un’icona del design finlandese. Alvar Aalto non volle indicare quale uso fare di questo oggetto in vetro, ma volle che fossero le persone stesse a deciderlo e forse questo è il segreto che ha permesso alla collezione Aalto di rimanere sempre moderna e fresca.
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5
Sulla base di 1 recensioni
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A
anonyymi
Hollola, Finland
Tyylikäs ja laadukas nojatuoli.
276 giorni fa
Sostenibilità
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Condizioni di lavoro 7/9
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Pari opportunità per tutto il personale
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Impegno per il Patto mondiale delle Nazioni Unite, parità retributiva per tutto il personale
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Definizione e comunicazione dei requisiti di responsabilità aziendale ai fornitori
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Impegno sistematico per migliorare l’inclusione e il benessere sul luogo di lavoro
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Catena di fornitura trasparente
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Controllo del rispetto del codice di condotta da parte dei fornitori
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Controllo del rispetto dei Principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani nella catena di fornitura
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Verifica e certificazione dei fornitori diretti
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Iniziative per il coinvolgimento della comunità nella catena di fornitura
Produzione ecosostenibile 7/9
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Gestione sostenibile dell’acqua nel processo di produzione
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Nessun incenerimento o smaltimento degli articoli restituiti
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Materiali prodotti senza sfruttare specie a rischio
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Produzione senza emissioni dirette o rifiuti ambientali (gas serra esclusi)
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Produzione e ricerca dei materiali nel rispetto della biodiversità, dei diritti degli animali e degli ecosistemi naturali
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Imballaggio ecologico basato sull’uso efficiente dei materiali
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Nessun uso di sostanze chimiche potenzialmente dannose nel processo di produzione aziendale
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Valutazione e monitoraggio della sostenibilità nel processo di produzione dei fornitori
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Impatto positivo sulla natura tramite iniziative di rigenerazione degli ecosistemi naturali
Impatto climatico 5/8
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Individuazione delle emissioni dirette di gas serra dell’azienda e impegno alla riduzione
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Individuazione dell’impatto di carbonio e impegno alla riduzione
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Istruzioni per un uso del prodotto sostenibile e a basso consumo energetico
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Contributo a iniziative per il clima oltre agli impegni diretti del marchio
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Produzione e operazioni aziendali alimentate al 100% da energia rinnovabile
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Riduzione o compensazione delle emissioni di carbonio nei trasporti
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Calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto e definizione di obiettivi per la sua riduzione
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Neutralità o negatività carbonica dei prodotti
Materiali sostenibili 6/6
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Selezione di materiali sostenibili e duraturi
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Nessun uso di sostanze dannose o pericolose
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Materie prime ricavate e lavorate in modog sostenibile
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Materiali adatti alla circolarità: monomateriali, finiture riciclabili, contenuti rinnovabili o riciclati, ecc.
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Materiali ecologici: naturali, biodegradabili, riciclabili o riciclati
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Materiali eccezionali in termini di innovazione, responsabilità, sostenibilità e circolarità: produzione o fornitura a livello locale, contenuti riciclati al 100%, certificazione C2C, ecc.
Design circolare 5/5
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