Poggiatesta Ateljee, pelle cognac

Yrjö Kukkapuro

669.00€ 956.00€

Colore: Cognac


Yrjö Kukkapuro
Poggiatesta Ateljee
669.00€ 956.00€



Descrizione

Sentite il bisogno di un sostegno in più per la testa e il collo? Questo poggiatesta è un accessorio pensato per la poltrona o il divano Ateljee di Yrjö Kukkapuro.

Negli anni il poggiatesta è stato reso disponibile in diverse versioni in base al tipo di montaggio: questo modello si collega mediante semplici fessure in metallo che non richiedono alcun assemblaggio particolare. Sulla poltrona Ateljee è possibile montare un solo poggiatesta. Quanto ai divani Ateljee, il numero di poggiatesta da poter montare dipende dal numero di sedute. È possibile collegare il poggiatesta anche solo a una parte del divano.

Colore
Cognac
Larghezza
64 cm
Profondità
20 cm
Altezza
35 cm
Materiale
Acciaio, MDF tinto, pelle, schiuma
Tessuto rivestimento
Pelle Elmo Neocoast marrone cognac
Peso
4,3 kg
Materiale gambe
Acciaio
Cuscino seduta
Schiuma
Fodera rimovibile
Cuscino schienale
Schiuma
Istruzioni di manutenzione
Pulire con un panno morbido e un detergente per pelle a base di cera, non usare acqua.
Note
Si ricorda che la vera pelle è un prodotto naturale, pertanto il colore e la texture possono variare di prodotto in prodotto. La pelle semi anilina, inoltre, sviluppa una patina nel corso del tempo.
ID prodotto
MOD-6430077107069

Yrjö Kukkapuro

Il designer di mobili e architetto finlandese Yrjö Kukkapuro (nato nel 1933) è una figura centrale del funzionalismo finlandese. Kukkapuro lavora come designer freelance dagli anni ’50 e la maggior parte dei mobili che ha disegnato all’inizio della carriera è ancora in produzione. Oggi Yrjö Kukkapuro crea principalmente per l’azienda Avarte. I suoi mobili più famosi sono la poltrona Karuselli, il tavolo Saturnus, la sedia Skaala, la serie Remmi e la poltrona e il divano Ateljee. Uno dei motti preferiti di Kukkapuro è il seguente: “Che senso ha creare una sedia che non sia buona per sedervisi?” e ciò descrive molto bene l’amore del designer per i mobili ergonomici. 

La sua poltrona Karuselli, che risale al 1965, fu all’epoca una poltrona rivoluzionaria. Circola una storia divertente sull’origine della poltrona Karuselli, secondo cui dopo aver bevuto vodka Kukkapuro sarebbe caduto su un mucchio di neve e vedendo la forma che si era creata sulla neve avrebbe avuto l’ispirazione per la poltrona Karuselli. Anche se è una buona storia, non è vera. In realtà Kukkapuro progettò la poltrona usando una rete metallica leggera. Sistemò la rete metallica su una poltrona, vi si sedette e in questo modo la rete prese forma. La stessa tecnica venne usata per i braccioli. Ora un grande modello tridimensionale della poltrona era disponibile. Dopodiché Kukkapuro mise il modello su un tavolo e si mise a guardarlo attentamente da ogni lato. Fu così che la poltrona iniziò a prendere forma. Il designer mise del gesso sul modello e iniziò a scolpire. Kukkapurò lavorò al modello un anno intero, e alla fine del 1964 vennero realizzati alcuni pezzi in fibra di vetro. Karuselli è divenuto un successo sia in Finlandia che all’estero.

Durante la sua carriera Yrjö Kukkapuro è stato premiato con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali – tra cui il Premio Lunning nel 1966, il 1° premio al Concorso Internazionale del Mobile (sezione Sedie) in Italia nel 1972 e il Premio di Design Kaj Franck nel 1995. I suoi lavori sono presenti nelle collezioni permanenti di numerosi musei in tutto il mondo – come il Victoria and Albert Museum di Londra, il MoMA e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein (Germania), per nominarne alcuni.

Guarda tutti i prodotti
Questo prodotto non ha ancora recensioni. Ottieni il tuo pezzo di Felicità Nordica e sii il primo a recensirlo!
Eccellente

Il Product Sustainability Framework, il nostro modello di design sostenibile, ti aiuta a trovare i prodotti più sostenibili della nostra selezione. Leggi di seguito i criteri di sostenibilità rispettati da questo prodotto.

  • Pari opportunità per tutto il personale
  • Impegno per il Patto mondiale delle Nazioni Unite, parità retributiva per tutto il personale
  • Definizione e comunicazione dei requisiti di responsabilità aziendale ai fornitori
  • Impegno sistematico per migliorare l’inclusione e il benessere sul luogo di lavoro
  • Catena di fornitura trasparente
  • Controllo del rispetto del codice di condotta da parte dei fornitori
  • Verifica e certificazione dei fornitori diretti
  • Controllo del rispetto dei Principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani nella catena di fornitura
  • Iniziative per il coinvolgimento della comunità nella catena di fornitura
  • Gestione sostenibile dell’acqua nel processo di produzione
  • Nessun incenerimento o smaltimento degli articoli restituiti
  • Materiali prodotti senza sfruttare specie a rischio
  • Produzione senza emissioni dirette o rifiuti ambientali (gas serra esclusi)
  • Valutazione e monitoraggio della sostenibilità nel processo di produzione dei fornitori
  • Imballaggio ecologico basato sull’uso efficiente dei materiali
  • Nessun uso di sostanze chimiche potenzialmente dannose nel processo di produzione aziendale
  • Produzione e ricerca dei materiali nel rispetto della biodiversità, dei diritti degli animali e degli ecosistemi naturali
  • Impatto positivo sulla natura tramite iniziative di rigenerazione degli ecosistemi naturali
  • Individuazione delle emissioni dirette di gas serra dell’azienda e impegno alla riduzione
  • Individuazione dell’impatto di carbonio e impegno alla riduzione
  • Istruzioni per un uso del prodotto sostenibile e a basso consumo energetico
  • Riduzione o compensazione delle emissioni di carbonio nei trasporti
  • Calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto e definizione di obiettivi per la sua riduzione
  • Contributo a iniziative per il clima oltre agli impegni diretti del marchio
  • Produzione e operazioni aziendali alimentate al 100% da energia rinnovabile
  • Neutralità o negatività carbonica dei prodotti
  • Selezione di materiali sostenibili e duraturi
  • Nessun uso di sostanze dannose o pericolose
  • Materie prime ricavate e lavorate in modog sostenibile
  • Materiali adatti alla circolarità: monomateriali, finiture riciclabili, contenuti rinnovabili o riciclati, ecc.
  • Materiali ecologici: naturali, biodegradabili, riciclabili o riciclati
  • Materiali eccezionali in termini di innovazione, responsabilità, sostenibilità e circolarità: produzione o fornitura a livello locale, contenuti riciclati al 100%, certificazione C2C, ecc.
  • Alto livello qualitativo ed estetico per favorire l’uso a lungo termine del prodotto
  • Design di prodotti e selezione di materiali durevoli e di alto livello tecnico
  • Design mirato a garantire qualità per tutta la vita
  • Design e supporto per la manutenzione, la riparazione e il perfezionamento del prodotto
  • Soluzioni innovative di design circolare: sistema di servizi circolari, piattaforma di rivendita, rilavorazione, raccolta dei prodotti usati, ecc.

Scopri di più sul Product Sustainability Framework, il nostro modello di sostenibilità dei prodotti.