2097/30 è un lampadario disegnato da Gino Sarfatti per il marchio italiano Flos nel 1958. La struttura color cromo di 2097/30 è decorata da 30 lampadine LED che donano alla lampada un aspetto unico. La lampada 2097/30 unisce l’appariscenza dei tradizionali lampadari e lo stile modernista degli anni ’50 con un tocco di estetica minimalista e industriale. Con il suo diametro di 88 cm, 2097/30 è una lampada perfetta per spazi grandi e larghi e la sua eleganza la rende adatta sia in arredamenti classici che moderni.
Lampadario 2097/30, cromo
Flos
Descrizione
2097/30 è un lampadario disegnato da Gino Sarfatti per il marchio italiano Flos nel 1958. La struttura color cromo di 2097/30 è decorata da 30 lampadine LED che donano alla lampada un aspetto unico. La lampada 2097/30 unisce l’appariscenza dei tradizionali lampadari e lo stile modernista degli anni ’50 con un tocco di estetica minimalista e industriale. Con il suo diametro di 88 cm, 2097/30 è una lampada perfetta per spazi grandi e larghi e la sua eleganza la rende adatta sia in arredamenti classici che moderni.
Dettagli del prodotto (19)
- Materiale
- Acciaio
- Colore
- Cromo
- Larghezza
- 88 cm
- Diametro
- 88 cm
- Altezza
- 72 cm
- Attacco lampadina
- E14
- Lampadina
- 30 x 15W alogena trasparente o 30 x 1,5-1,7W LED dimmerabile trasparente (versione Flos Scandinavia, inclusa)
- Temperatura di colore
- 2.500 K
- Flusso luminoso
- 90lm (LED)
- Classe IP
- 20
- Classe di protezione
- I
- Voltaggio
- 220–250 V
- Certificazioni e etichette
- ENEC, CE
- Lunghezza cavo
- 280 cm
- Peso
- 5,1 kg
- Rosone
- Incluso
- Spina soffitto
- No
- Dimmerabile
- Sì
- Note
- Si noti che le lampadine delle lampade 2097 acquistate nel nostro negozio online sono diverse da quelle consigliate da Flos Italia.
- ID prodotto
Designer
Il designer italiano Gino Sarfatti (1912-1985) era un maestro del design di lampade e il fondatore del marchio di illuminazione Arteluce. Sarfatti nacque a Venezia e si trasferì a Genova per studiare ingegneria aeronautica finché non fu costretto ad interrompere gli studi a causa della guerra alla fine degli anni ’30. Sarfatti fondò Arteluce a Milano nel 1939. Nel 1943 dovette fuggire in Svizzera con la famiglia a causa delle persecuzioni razziali, ma tornò a Milano dopo la guerra per riorganizzare la produzione di Arteluce. Gli anni ’50 furono un periodo d’oro per Arteluce: nel 1954 due delle lampade di Sarfatti furono premiate con il Grand Prix alla Triennale di Milano e nei due anni successivi i suoi design ricevettero il Compasso d’Oro. Nel 1973 Sarfatti vendette Arteluce al produttore italiano di lampade Flos che continua la produzione dei classici del design di Sarfatti.
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A
anonyymi
Finland
kaunis, siro
354 giorni fa
Sostenibilità
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