Lampada a sospensione Model 2109, 14 cm, nera

Astep

7,533.00€ 8,370.00€

Astep
Lampada a sospensione Model 2109
7,533.00€ 8,370.00€



Descrizione

La lampada a sospensione Model 2109 del marchio di illuminazione Astep è formata da sedici diffusori rotondi in vetro opalino con strutture ad anello in acciaio e cavi neri. La lampada dall'aspetto che non passa inosservato Model 2109 è adatta specialmente per spazi alti come salotti o hall.

La lampada a sospensione Model 2109 fa parte della collezione Le Sfere, creata nel 1959 dal leggendario designer italiano di lampade Gino Sarfatti. Il designer ha trovato l’ispirazione per il suo lavoro nella luce naturale e nel cielo, e le lampade della collezione Le Sfere sono state influenzate della luce soft e dalla forma rotonda della luna. La collezione consiste in lampade di diverse dimensioni che hanno tutte in comune due cose: una luce bianca diffusa attraverso vetro opalino ed un tocco grafico moderno dato dagli anelli in metallo. Le lampade Le Sfere vengono prodotte in Italia e sono adatte sia per case private che per spazi pubblici.

Materiale
Vetro opalino, acciaio
Colore
Nero, bianco
Larghezza
95 cm
Diametro
95 cm
Diametro del paralume
14 cm
Altezza
70–160 cm
Attacco lampadina
E14
Lampadina
16 x 4,5W LED dimmerabile (inclusa)
Temperatura di colore
2.700 K
Flusso luminoso
470lm (7520lm in totale)
Classe IP
20
Classe di protezione
I
Voltaggio
220–240 V
Frequenza nominale
50–60 Hz
Certificazioni e etichette
CE, EAC
Lunghezza cavo
180 cm
Colore cavo
Nero
Peso
14,8 kg
Rosone
Spina soffitto
No
Dimmerabile
ID prodotto
ASTT08-S31-SGB0

Gino Sarfatti

Il designer italiano Gino Sarfatti (1912-1985) era un maestro del design di lampade e il fondatore del marchio di illuminazione Arteluce. Sarfatti nacque a Venezia e si trasferì a Genova per studiare ingegneria aeronautica finché non fu costretto ad interrompere gli studi a causa della guerra alla fine degli anni ’30. Sarfatti fondò Arteluce a Milano nel 1939. Nel 1943 dovette fuggire in Svizzera con la famiglia a causa delle persecuzioni razziali, ma tornò a Milano dopo la guerra per riorganizzare la produzione di Arteluce. Gli anni ’50 furono un periodo d’oro per Arteluce: nel 1954 due delle lampade di Sarfatti furono premiate con il Grand Prix alla Triennale di Milano e nei due anni successivi i suoi design ricevettero il Compasso d’Oro. Nel 1973 Sarfatti vendette Arteluce al produttore italiano di lampade Flos che continua la produzione dei classici del design di Sarfatti.

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