L'intramontabile carrello Barwagen è stato creato da Herbert Hirche nel 1956. Richard Lampert 54 anni dopo ha rilanciato il carrello facendolo tornare in produzione in occasione del centenario della nascita di Herbert Hirche. La struttura minimalista in acciaio e i piani in vetro rendono il carrello elegante e senza tempo. Barwagen è perfetto non solo come carrello ma anche come tavolino o comodino.
Carrello Barwagen
Richard Lampert
Descrizione
L'intramontabile carrello Barwagen è stato creato da Herbert Hirche nel 1956. Richard Lampert 54 anni dopo ha rilanciato il carrello facendolo tornare in produzione in occasione del centenario della nascita di Herbert Hirche. La struttura minimalista in acciaio e i piani in vetro rendono il carrello elegante e senza tempo. Barwagen è perfetto non solo come carrello ma anche come tavolino o comodino.
Dettagli del prodotto (5)
- Colore
- Nero
- Lunghezza
- 70 cm
- Larghezza
- 46,5 cm
- Altezza
- 51 cm
- Materiale
- Acciaio verniciato a polvere, vetro di sicurezza
- ID prodotto
Designer
Herbert Hirche (1910-2002) è stato un architetto e designer tedesco. Dopo aver studiato presso la celebre scuola Bauhaus di Dessau e Berlino, fondata da Ludwig Mies van der Rohe e Wassily Kandinsky, Hirche si è specializzato in architettura e design. Inizialmente addestrato come falegname, lavorò per Mies, Egon Eiermann e Hans Scharoun prima di essere nominato professore di arti applicate presso l’Università di arti applicate di Berlino-Weißensee nel 1948. Quattro anni dopo, ottenne la cattedra di design degli interni e falegnameria presso l’Accademia statale delle arti di Stoccarda. Hirche fu anche membro del Consiglio tedesco del design e rettore dell’Accademia di Stoccarda dal 1969 al 1971.
I mobili di Hirche sono stati prodotti da Walter Knoll, Wilkhahn, Holzäpfel e Wilde+Spieth. Ha inoltre creato diversi design per Braun, tra cui il mobile per la musica HM5-7 e la televisione HF1, e ha disegnato numerosi interni, uffici, case e fabbriche. I suoi design semplici ed eleganti sono stati presentati in varie edizioni della Triennale di Milano e all’Esposizione Universale di Bruxelles del 1958.
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