La settima edizione (primavera/estate 2022) della rivista danese Ark Journal dà uno sguardo al passato ed esamina come l’architettura, l’arte e il design hanno interagito nel tempo, collegando passato e presente: la storia è vista anche come una fonte d’ispirazione. I lettori hanno l’opportunità di visitare, fra l’altro, i luoghi realizzati da Frank O. Gehry e Marcel Breuer, nonché lo studio Esrawe con sede a Città del Messico. Ark Journal è un volume di 240 pagine con quattro diverse copertine disponibili.
- Ark Journal Volume VII esplora l’interazione di architettura, design e arte nel tempo e vede la storia come una costante fonte d’ispirazione per la creazione di nuove idee.
- Presentiamo analisi dettagliate delle opere architettoniche realizzate da alcuni del più grandi maestri, fra cui un recente edificio di Frank O. Gehry e una casa semplice di Marcel Breuer, che non rappresenta solo una casa ma, per i suoi ultimi proprietari, è anche un’eterna lezione su come vivere bene. L’architetto belga Glenn Sestig trasforma in modo discreto un capolavoro in calcestruzzo rigoroso di Ivan Van Mossevelde, mentre il collezionista e designer Frederick Hooft decide di lasciare una villa avanguardista degli anni ’60 esattamente come l’ha trovata. Visiteremo una casa scandinava minimalista immersa in un paesaggio costiero selvaggio e una villa nordica solitaria inglobata nella natura.
Nel Volume VII spostiamo l’attenzione sulla tradizione dell’artigianato, in particolare sui costruttori latinoamericani che usano materiali del passato. Scopriremo inoltre lo studio Esrawe con sede a Città del Messico e la piattaforma online Unno Gallery. Un inserto speciale è dedicato al designer e artista Marcin Rusak e alla sua rielaborazione di storia, natura e artigianato. - Nei nostri amatissimi Case Studies, proponiamo un excursus che spazia dai tempi antichi alle avanguardie all’interno della straordinaria casa storica di uno scultore. Inoltre, un padiglione Arne Jacobsen in riva al mare farà da sfondo ad articoli di design dalle linee semplici e dalle forme spontanee.
