La lampada L-1 di Luxo è l'originale lampada da studio creata nel 1937 da Jac Jacobsen. Il design unico, le ingegnose proprietà di illuminazione e il sistema di regolazione a snodo l'hanno resa uno dei classici di tutti i tempi a livello mondiale. La lampada L-1 è sempre attuale e ideale per l'illuminazione negli ambienti di lavoro, allora come oggi.
Lampada da studio L-1, bianca
Luxo
Descrizione
La lampada L-1 di Luxo è l'originale lampada da studio creata nel 1937 da Jac Jacobsen. Il design unico, le ingegnose proprietà di illuminazione e il sistema di regolazione a snodo l'hanno resa uno dei classici di tutti i tempi a livello mondiale. La lampada L-1 è sempre attuale e ideale per l'illuminazione negli ambienti di lavoro, allora come oggi.
Dettagli del prodotto (17)
- Materiale
- Acciaio e alluminio
- Colore
- Bianco
- Lunghezza
- 104 cm
- Larghezza
- 16 cm
- Diametro
- 16 cm
- Attacco lampadina
- E27
- Lampadina
- Lampadina a basso consumo di energia 11W Osram (inclusa)
- Temperatura di colore
- 2.700 K
- Flusso luminoso
- 530 lm
- Classe IP
- 20
- Classe di protezione
- II
- Voltaggio
- 230–240 V
- Frequenza nominale
- 50–60 Hz
- Certificazioni e etichette
- Marchio CE: testato e approvato in base agli standard europei
- Spina
- Spina UE
- Dimmerabile
- No
- Note
- Il morsetto per il fissaggio al tavolo con spessore di max. 5,5 cm è incluso. La base può essere acquistata separatamente.
- ID prodotto
Designer
Jac Jacobsen (1901-1996) è stato il fondatore di Luxo, un’azienda che da oltre 70 anni è un importante fornitore di lampade. Nel 1934 Jacobsen ha gettato le basi di un’azienda che oggi produce soluzioni di illuminazione in tre paesi e ha unità di vendita in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Canada.
Jac Jacobsen iniziò la sua attività importando macchinari tessili. Con il passare degli anni, l’azienda si espanse in altri tre settori: illuminazione, ventilazione e veneziane. Oggi, però, il marchio è noto soprattutto per le lampade. Nel 1936, Jac Jacobsen ricevette due lampade a molla simili a gru, dette “mostri”, insieme a un carico di macchine da cucire provenienti dall’Inghilterra. Si dice che queste lampade fossero state spedite per aiutare a far funzionare le macchine. Jac Jacobsen, uomo di tecnica, si interessò a queste strane lampade e contattò il fornitore in Inghilterra per ottenere la distribuzione in Norvegia. Quest’ultimo acconsentì a una condizione: l’acquisto di parti meccaniche per 500 lampade, un numero considerevole per l’epoca, e l’approvazione del prodotto da parte delle autorità norvegesi. Nonostante il braccio della lampada fosse un’idea tecnica geniale, la costruzione della lampada nel suo complesso era primitiva e richiedeva un notevole lavoro di perfezionamento da parte di Jac Jacobsen prima di poterla approvare e lanciare sul mercato. L’imprenditore riuscì nell’impresa e la produzione iniziò ad Oslo nell’autunno del 1938. Jac Jacobsen trasse il nome LUXO dal latino, “io do luce”. L’imprenditore norvegese riconobbe la grande bellezza intramontabile e funzionale della lampada e ottenne la licenza per produrla e commercializzarla in tutti i paesi al di fuori del Commonwealth. Quasi 70 anni dopo, la versione originale della lampada da architetto Luxo, la L-1, è ancora in produzione e più di 25 milioni di lampade Luxo sono state vendute in tutto il mondo. Jac Jacobsen morì a 95 anni, ma rimase attivo nell’azienda fino alla fine dei suoi giorni.
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5
Sulla base di 1 recensioni
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A
anonyymi
Helsinki, Finland
Silmä lepää kauniissa ja pelkistetyn yksinkertaisessa muotoilussa. Helppo käyttää, säätää eri asentoihin. Valaisee hyvin ja pehmeästi. Valokatkaisijan paikka on myös huolella ja käytännöllisyys huomioiden suunniteltu.
68 giorni fa
Sostenibilità
Il Product Sustainability Framework, il nostro modello di design sostenibile, ti aiuta a trovare i prodotti più sostenibili della nostra selezione. Leggi di seguito i criteri di sostenibilità rispettati da questo prodotto.
Condizioni di lavoro 8/9
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Pari opportunità per tutto il personale
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Impegno per il Patto mondiale delle Nazioni Unite, parità retributiva per tutto il personale
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Definizione e comunicazione dei requisiti di responsabilità aziendale ai fornitori
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Impegno sistematico per migliorare l’inclusione e il benessere sul luogo di lavoro
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Catena di fornitura trasparente
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Controllo del rispetto del codice di condotta da parte dei fornitori
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Verifica e certificazione dei fornitori diretti
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Controllo del rispetto dei Principi guida dell'ONU su imprese e diritti umani nella catena di fornitura
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Iniziative per il coinvolgimento della comunità nella catena di fornitura
Produzione ecosostenibile 8/9
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Gestione sostenibile dell’acqua nel processo di produzione
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Nessun incenerimento o smaltimento degli articoli restituiti
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Materiali prodotti senza sfruttare specie a rischio
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Produzione senza emissioni dirette o rifiuti ambientali (gas serra esclusi)
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Valutazione e monitoraggio della sostenibilità nel processo di produzione dei fornitori
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Produzione e ricerca dei materiali nel rispetto della biodiversità, dei diritti degli animali e degli ecosistemi naturali
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Imballaggio ecologico basato sull’uso efficiente dei materiali
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Nessun uso di sostanze chimiche potenzialmente dannose nel processo di produzione aziendale
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Impatto positivo sulla natura tramite iniziative di rigenerazione degli ecosistemi naturali
Impatto climatico 4/8
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Individuazione delle emissioni dirette di gas serra dell’azienda e impegno alla riduzione
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Individuazione dell’impatto di carbonio e impegno alla riduzione
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Istruzioni per un uso del prodotto sostenibile e a basso consumo energetico
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Produzione e operazioni aziendali alimentate al 100% da energia rinnovabile
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Contributo a iniziative per il clima oltre agli impegni diretti del marchio
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Riduzione o compensazione delle emissioni di carbonio nei trasporti
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Calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto e definizione di obiettivi per la sua riduzione
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Neutralità o negatività carbonica dei prodotti
Materiali sostenibili 5/6
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Selezione di materiali sostenibili e duraturi
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Nessun uso di sostanze dannose o pericolose
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Materie prime ricavate e lavorate in modog sostenibile
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Materiali adatti alla circolarità: monomateriali, finiture riciclabili, contenuti rinnovabili o riciclati, ecc.
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Materiali ecologici: naturali, biodegradabili, riciclabili o riciclati
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Materiali eccezionali in termini di innovazione, responsabilità, sostenibilità e circolarità: produzione o fornitura a livello locale, contenuti riciclati al 100%, certificazione C2C, ecc.
Design circolare 4/5
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Alto livello qualitativo ed estetico per favorire l’uso a lungo termine del prodotto
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